Il presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, ha avuto qualcosa da dichiarare anche sulle valute digitali. Alcuni giorni fa era stato il premio Nobel Robert Shiller. Il Bitcoin continua a generare dibattiti, controversie e opinioni nette e contrastanti.
Draghi, banchiere italiano con una lunga storia e una grande esperienza, si è espresso sui rischi connessi alle criptovalute, e più specificatamente al Bitcoin. Il numero uno della Banca Centrale Europea ha affermato la necessità di non dimenticare l’ultima grande crisi e la sua correlazione con le innovazioni finanziarie. Se si parla di innovazioni finanziare, Bitcoin è decisamente in testa.
“Una delle lezioni che ci ha lasciato la grande crisi finanziaria è che l’innovazione nel campo della finanza, in questo caso nel campo della tecnologia e della finanza… dovrebbe essere accolta con grande cautela per i suoi rischi potenziali”, ha dichiarato il banchiere italiano.
Alla domanda in merito all’eventuale regolamentazione, Draghi ha affermato che “Bitcoin no è sufficientemente maturo per essere regolamentato”. “Rispetto a tutto ciò che è nuovo, le persone nutrono grandi aspettative e grandi incertezze. Al momento riteniamo che questa tecnologia, soprattutto per quel che è connesso a bitcoin e crptovalute, non sia matura abbastanza per meritare la nostra considerazione”, ha dichiarato Draghi.
La situazione attuale
In questi giorni il prezzo della più nota criptovaluta si aggira sui $ 5.700 per unità. Dall’inizio di quest’anno, il prezzo del Bitcoin è aumentato di oltre il 500%. Di conseguenza, la sua capitalizzazione è cresciuta e ha raggiunto i 90.000 milioni di dollari.