L’euro continua la risalita mentre la sterlina è sotto pressione

Luglio 10, 2018

3 min

Indice

L’euro (EUR) continua nel suo trend rialzista, che dura ormai da qualche giorno, come è ben visibile dal punto di vista grafico tracciando sue rette parallele che possono approssimare resistenze e supporti. La valuta di eurolandia è supportata da stime sull’inflazione in crescita, che si concretizzano nella revisione della probabilità di un primo rialzo di tassi a settembre 2019 dal 69% all’80%. Inoltre circolano voci che indicano come molti membri del board di Francoforte stiano diventando sempre più impazienti e in difficoltà nell’appoggiare le politiche ultraespansive di Mario Draghi, soprattutto Benoît Cœuré.
EUR/USD
ll dollaro americano (USD), inoltre, rimane sotto pressione per via degli ultimi dati sul lavoro negli States. La disoccupazione è salita al 4% dal 3.8% previsto, anche se i Non Farm Payroll sono cresciuti di 213 mila unità a fronte delle 195 mila preventivate. Anche la paga oraria, prevista in risalita su base mensile dello 0.3%, si è fermata allo 0.2%. In generale, quindi, il mercato ha interpretato questi dati come leggermente “negativi” e inferiori alle attese.
Anche la sterlina (GBP) è al centro dell’attenzione, in quanto si è appena dimesso il ministro degli esteri del governo May Boris Johnson. Le dimissioni dell’ex sindaco di Londra giungono poco dopo quelle del ministro per la Brexit Davis e sono un chiaro segno delle difficoltà all’interno del governo nell’implementazione del volere popolare che si è espresso nel referendum del giugno 2016. La sterlina reagisce a queste notizie indebolendosi; si trova adesso ad essere scambiata a 1.3261 contro il dollaro.
Probabilmente i due, esponenti di una linea dura con la UE, non hanno gradito le ultime mosse della May, che sembrerebbero prefigurare una forma di Brexit più “soft” rispetto a quella che ritengono sia stato il mandato popolare. Ad esempio, in una riunione del consiglio dei ministri del 6 luglio, è stato proposto di far partecipare la Gran Bretagna ad un “regolamento comune” con la UE per continuare a permettere il libero scambio di merci, anche dopo la Brexit.
Ciò comprometterebbe fondamentalmente la libertà di legiferare liberamente in materia economica, uno dei pilastri della Brexit. Non è da escludere, comunque, che se il governo cadesse la sterlina potrebbe risentirne negativamente. Così come se ci fosse una Brexit senza alcun accordo. Se, invece, si dovesse fare più forte la possibilità di un secondo referendum sul tema, per confermare l’accordo finale con la UE, che dovrebbe vedere questa volta la vittoria del “remain”, la sterlina potrebbe apprezzarsi.

E adesso cosa dovresti imparare? Gira la ruota per scoprirlo!

rainbow circle

Fare trading con la strategia dello stocastico doppio

Condividere

articolo precedente

Panoramica di mercato: i grandi vincitori e i fallimenti epici del 2024
Best assets of 2024
Panoramica di mercato: i grandi vincitori e i fallimenti epici del 2024

articolo prossimo

Cristiano Ronaldo
Ronaldo fa correre il titolo Juventus
Ronaldo fa correre il titolo Juventus

Ultimi post

Panoramica di mercato: i grandi vincitori e i fallimenti epici del 2024

17.12.2024

Best assets of 2024

3 strategie di trading ad alto impatto per le opzioni binarie

06.12.2024

Best Binary Options Strategies

Come vendere allo scoperto le criptovalute: realizzare profitti in un mercato ribassista

25.11.2024

Short selling on the crypto market.

7 abitudini che contraddistinguono i trader vincenti

23.11.2024

7 habits of winning traders

Il trading durante le festività: tutto quello che devi sapere

21.11.2024

Trading on Black Friday and holidays

Perché è importante migliorare la tua psicologia di trading?

20.11.2024

trading psychology