Nel mese di dicembre 2015 gli USA hanno iniziato un ciclo di aumento dei tassi di rifinanziamento, che ha portato ad una situazione piuttosto interessante: gli investitori hanno iniziato a spostare i propri fondi su attivi USA, dopodiche è iniziato un deflusso di capitale dai mercati emergenti, e questo ha condotto a problemi nelle borse di diversi paesi del mondo e alla minaccia di una nuova crisi mondiale. Ora i rappresentanti USA probabilmente riconsidereranno il ritmo di aumento dei tassi e già la settimana scorsa, giovedì, è stata presa la decisione di lasciare i tassi immodificati:
Altre importanti notizie sono state i dati preliminari su PIL di USA per il 4° trimestre 2015 (che si sono dimostrati peggiori rispetto alle previsioni) e i dati preliminari sull’inflazione annua nell’Eurozona (migliori delle aspettative):
Nel corso di tutta la settimana sulla coppia valutaria EURUSD vi è stato un trend rialziasta ma venerdì, all’apertura della sessione americana, il dollaro si è rafforzato significativamente, dopodiche è stato raggiunto il limite inferiore dell’indicatore di analisti tecnica “Bande di Bollinger” e l’indicatore “MACD” segnala una lieve correzione al rialzo.
Questa settimana, venerdì, ci sarà la pubblicazione della notizia più popolare: “NonFarm” (numero dei nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo), e il tasso di disoccupazione negli USA. Questi sono i dati più importanti dal mercato del lavoro e hanno forte influenza sulla quotazione. Il valore del tasso di disoccupazione è più importante rispetto ai valori “nonfarm” e i partecipanti al mercati prestaranno ad esso una maggiore attenzione.
Tasso di disoccupazione USA negli ultimi cinque anni:
Il tasso di disoccupazione rimane ai volori minimi degli ultimi anni, tuttavia il rialzo dei tassi nel 2015 e l’inizio di vari problemi economici globali non possono non influire sull’economia USA.
Si prevede che il tasso di disoccupazione rimarrà al livello = 5%, e che i valori “nonfarm” saranno inferiori rispetto al mese scorso:
..naturalmente sarà possibile orientarsi sui dati preliminari, che verranno pubblicati mercoledì:
Se il tasso di disoccupazione aumenterà oppure i dati “nonfarm” saranno inferiori alle aspettative, allora il dollaro USA si indebolirà visibilmente. Di solito il movimento della quotazione può essere di un ordine di 100 punti.