La scorsa settimana ha avuto luogo l’ennesimo discorso del capo del sistema Federal Reserve degli USA Janet Yellen, in cui lei ha affermato che nel breve termine non ci si deve aspettare un rialzo dei tassi di rifinanziamento a causa del fatto che il dollaro rimane piuttosto forte, e a causa di questo ci sono alcuni problemi con l’esportazione dagli USA. Il sistema Federal Reserve prosegue la politica di graduale inasprimento della politica monetaria a causa di crescenti rischi nell’economia.
Lo scorso venerdì è stato pubblicato un importante report sulle vendite al dettaglio USA:
I dati sulle vendite al dettaglio USA sono risultati essere migliori alle aspettative per la terza volta consecutiva. Le vendite di automobili e camion rimangono ad un buon livello, continua la crescita degli stipendi, e il basso prezzo del petrolio influisce positivamente sul prezzo della benzina, il che spinge i consumatori USA alle spese.
Gli ultimi dati dal mercato del lavoro dell’America hanno aggiornato i valori minimi degli ultimi anni, mentre le vendite al dettaglio migliorano già per la terza volta di fila. Probabile che questo avrà un impatto positivo anche sull’inflazione. Se i dati saranno migliori alle aspettative (se l’inflazione crescerà un pò), allora il dollaro si rafforzerà.
La scorsa settimana la quotazione EURUSD si è rafforzata di quasi 100 punti (0.89%). Gli indicatori di analisi tecnica “Indice di forza relativa” e “Parabolic” indicano che la tendenza rialzista può continuare.

Il prossimo evento al quale si prepareranno i partecipanti dei mercati finanziari sarà la riunione dei rappresentanti della Banca centrale Europea, che avrà luogo a marzo.