Ennesimo record per il Bitcoin mentre le altre criptovalute indietreggiano

Dicembre 7, 2017

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Il Bitcoin (BTC) sembra non conoscere tregua e si porta oltre quota 14500 $, nuovo record di sempre. I volumi sono in costante aumento e in termini grafici sono saltati tutti i riferimenti di supporto e resistenza. Il rialzo è di oltre il 1500% da inizio anno, record tra tutti gli asset. Il prezzo, infatti, si attesta su valori superiori rispetto addirittura a quelli della banda maggiore delle Bande Di Bollinger calcolata con 2 σ a 14 giorni.

Eppure, sul fronte delle news, quelle delle ultime ore non sembrano essere particolarmente positive. Una delle più importanti è sicuramente quella dell’abbandono da parte di Steam, il più grande marketplace al mondo di videogiochi, creato dalla leggendaria Valve software, del supporto al Bitcoin. Tra i motivi legati a questa scelta vengono citati la insostenibile volatilità e gli alti costi di transazione. Questa decisione piomba inaspettata e come un fulmine a ciel sereno, considerando che il supporto alla regina delle valute digitali era stato introdotto solo un anno or sono.
NiceHash, un importante pool di mining di valute digitali sloveno, è stato hackerato e gran parte dei Bitcoin dei portafogli degli utenti rubati. Secondo le prime ricostruzione il controvalore totale dei token rubati ammonterebbe a oltre 55 milioni di dollari, rendendo questo furto tra i più grandi mai commessi nella storia. Il pool è al momento chiuso e sono state allertate le autorità competenti. Sarà difficile, però recuperare il malloppo. Alla luce di quanto accaduto sarebbe importante per i detentori di criptovalute salvarle sul proprio portafoglio personale con regolarità, invece di lasciarle su network esterni. Si temono, infine, contraccolpi sul prezzo derivanti da una vendita immediata di questi token.

Le altre criptovalute segnano rossi abbastanza importanti. Il Litecoin (LTC) perde oltre il 6% e quota poco più di 90$, il Bitcoin Cash (BCH) oltre il 7% a quota 1243$. E’ probabile che degli investitori stiano liquidando parte dei loro portafogli in criptovalute alternative per reinvestirli in Bitcoin, considerata una criptovaluta “rifugio” rispetto alle altre in situazioni di incertezza.