“Tokenizzazione” dell’oro e criptovalute basate sugli asset

Dal primissimo giorno di vita di Bitcoin i critici, gli esperti finanziari e gli investitori più scrupolosi hanno guardato con sospetto BTC e le criptovalute in generale. Sono volatili, altamente instabilie, secondo l’opinione comune, potrebbero collassare da un momento all’altro. Ma ciò che è più importante, non hanno una controparte rappresentata da un bene tangibile. Il prezzo di Bitcoin è moltiplicato di sette volte su un periodo di 12 mesi. Qual è la forza motrice che sta dietro al rally del prezzo, oltre alla pressione d’acquisto esterna? Non c’è. Essendo una criptovaluta decentralizzata e deregolamentata, non rappresenta alcun asset e, a differenza della valuta legale, non è connessa alla produzione, al commercio o alla crescita economica in generale.
Le criptovalute con relativo asset tentano di risolvere questo problema. HelloGold è uno dei progetti che promettono di unire i mondi della criptovaluta e del valore dei beni tangibili. L’oro è noto per essere uno degli asset più stabili al mondo e una popolare modalità di custodia del denaro. Robin Lee, CEO di una società di nuova fondazione, ha affermato di essere stato ispirato dalla crisi finanziaria asiatica del 1997, durante la quale le persone persero metà del proprio capitale nel corso di una sola notte. Al fine di evitare il verificarsi di eventi come quello e per tutelare gli interessi delle persone comuni, HelloGold offrirà il token basato sull’oro (Gold-Backed Token, GBT), che potrà essere commerciato e usato come forma di custodia. Lee afferma: “In breve, ognuno potrà risparmiare e avere accesso a una forma accessibile di finanziamento. Si tratta di democratizzazione attraverso la digitalizzazione”.

L’ICO di HelloGold deve ancora essere avviata. Ora inizierà la retorica socialmente responsabile e desiderosa di stabilità. In tempi di instabilità socio-politica, molte persone troveranno accattivante l’opportunità di investire nelle promesse dell’oro. Il mondo starà a vedere in cosa si trasformerà il progetto HelloGold.
OAl di là dell’incertezza in merito alla regolamentazione, la società sta dimostrando un approccio responsabile verso l’ICO. A differenza di molte altre controparti, HelloGold è stato impostato in campo legale ed è già stato dimostrato un prototipo funzionante. Inoltre, offrirà anche il rimborso completo dei trader in Cina che, a causa delle restrizioni legislative, non avranno più accesso all’offerta di moneta.
La competizione del settore dell’oro digitale è serrata. Varie società (fra queste anche Digix) lottano per la supremazia. Dave Appleton, capo sviluppatore della blockchain della piattaforma HelloGold, afferma di non avere alcuna necessità di competere con le altre società, poiché tutte le società hanno la possibilità di emergere in un mercato florido. Gli investitori potrebbero trovare confusa questa dichiarazione. Anche i mercati in crescita non offrono a tutti i progetti l’opportunità di sopravvivere, se questi non presentano vantaggi competitivi e funzionalità speciali.
La società offrirà due token separati: Il token HelloGold (HGT) e il token Gold-Backed (GBT). L’ultimo sarà supportato dal 99,9% del grado di investimento dell’oro e costituirà la cosiddetta “moneta stabile”, qualcosa che unisce i benefici degli asset stabili e la tecnologia blockchain. La prima invece supporterà lo sviluppo della piattaforma HelloGold stessa e si comporterà in modo più simile alle altre criptovalute.