I pattern a cuneo si formano all’interno di un mercato in range e spesso indicano un proseguimento a lungo termine dell’andamento del prezzo. Continua a leggere per scoprire come lavorare sui pattern a cuneo.
Cos’è il pattern a cuneo?
Uno dei pilastri della teoria dell’analisi tecnica è l’idea che la mentalità del mercato è simile a quella della folla, in cui l’andamento del prezzo si ripete ed è quindi identificabile e prevedibile. Un esempio è il pattern a cuneo. Il pattern a cuneo si forma all’interno di un mercato in range e spesso segnala la continuazione, ma non solo, indica anche una continuazione a lungo termine che, in quanto tale, può generare dei buoni profitti.
Cos’è un pattern a cuneo? Un pattern a cuneo ha la forma di un triangolo che si forma all’interno di un trend, come un pattern a bandiera o a pennone, ma con orizzonte più a lungo termine. Generalmente un cuneo richiede più tempo per formarsi rispetto a un triangolo, e anche l’entità del pattern sarà maggiore. Ad esempio, su un grafico giornaliero, una bandiera o un pennone possono formarsi nel corso di qualche giorno o settimana, comunque meno di un mese, mentre il cuneo può richiedere fino a varie settimane per completarsi.
L’entità è particolarmente importante nel caso di questo pattern, come per qualsiasi altro pattern tecnico del grafico. L’entità corrisponde alla dimensione del pattern. Nel caso del forex può essere calcolata in pip, nel caso di titoli, criptovalute o indici può essere calcolata in dollari o euro, o in punti percentuali. L’entità è importante perché permette di pianificare gli obiettivi di prezzo una volta che il pattern mostra un cedimento.
Come si forma un cuneo?
Un cuneo si forma dall’andamento a zig-zag dato dall’alternanza fra trader rialzisti e ribassisti. Nel caso di un trend rialzista, i prezzi possono aver raggiunto un picco laddove i trader ribassisti fissano il profitto e/o dove i trader rialzisti iniziano a vendere. Dopo il sell-off iniziale, che può richiedere una settimana o più, i trader più fiduciosi rientrano sul mercato per approfittare dei prezzi ribassati. A questo punto, l’azione dei prezzi raggiunge un nuovo picco, ma questa volta gli orsi entrano un po’ più in fretta e iniziano a far scendere nuovamente i prezzi.
Il movimento altalenante nell’andamento del prezzo è la rappresentazione della lotta tra tori e orsi. Nel caso di un mercato rialzista, gli acquirenti sono supportati dai fondamentali, mentre gli orsi sono guidati dalla paura. Alla fine i tori avranno la meglio perché vincono nel numero: ci sono sempre più tori che orsi in un mercato rialzista. Quando ciò accade, i prezzi sfonderanno il cuneo e inizieranno a muoversi più in alto. Lo sfondamento è il segnale di ingresso e dovrà essere confermato da altri indicatori.
Come fare trading sul pattern a cuneo
Con la massima cautela, almeno finché non avviene lo sfondamento dei prezzi. Una volta che si verifica lo sfondamento, si può avere la certezza di una prolungata prosecuzione del trend prevalente, una continuazione in cui i segnali che seguono il trend si formeranno frequentemente, con regolarità e un alto grado di affidabilità. Prima dello sfondamento i trader possono approfittare delle oscillazioni entro il cuneo per le opportunità di trading a breve termine.
Ora, come si rapporta il cuneo ai vari intervalli temporali? In modo molto semplice. Un cuneo su un grafico è un triangolo o una bandiera su un altro. Vediamola così: una bandiera o un triangolo su un grafico settimanale è un segnale a breve termine per quel grafico, ma diventa a lungo termine su un grafico più ampio. Se scendi a livello del grafico giornaliero, quella bandiera potrebbe somigliare di più a un cuneo. Lo stesso vale per il grafico giornaliero. Una bandiera o un pennone sul grafico giornaliero, se ridotti su un grafico orario, possono apparire con un bel pattern a cuneo.