Storia completa del mercato Forex

Aprile 15, 2020

5 min

Il mercato Forex – noto anche come FX o della valuta estera – è un mercato globale decentralizzato in cui le valute nazionali sono scambiate come asset. Per la sua natura globale e decentralizzata, è aperto 24/5. Il Forex è il più grande mercato del mondo con un volume di scambi giornalieri par a $5 trilioni (25 volte il mercato azionario).

In questo articolo troverai l’evoluzione completa del mercato della valuta e capirai perché è esattamente così.

Panoramica del mercato

Prima degli anni ’70, il trading sul Forex si limitava principalmente all’attività di grandi società internazionali che richiedono diverse valute a causa della propria presenza globale. Il trading sul Forex, quindi, era un sottoprodotto del trading di altri beni e asset. Dagli anni ’70, tuttavia, c’è stato un aumento degli scambi di valuta, alimentato da ragioni sia operative, che speculative.

Che è coinvolto negli scambi valutari? I principali partecipanti al mercato FX sono le grandi banche e istituzioni finanziarie internazionali che facilitano gli scambi tra acquirenti e venditori. Le operazioni che vengono eseguite tra i rivenditori di valuta estera presso queste istituzioni sono in genere molto consistenti, arrivando a coinvolgere centinaia di milioni di dollari. Nella maggior parte dei casi i commercianti di valuta estera sono le banche stesse. Le transazioni tra queste sono denominate mercato interbancario. Tuttavia, non è questa la ragione dietro alla popolarità del Forex. La ragione di ciò è un numero sempre crescente di broker retail, singoli trader con capacità limitate che non possono influenzare il prezzo degli asset.

Il sistema aureo

L’oro è stato mezzo di scambio per millenni. Non sorprende che il sistema aureo sia stato usato come moneta universale e sia stato ampiamente diffuso nel commercio internazionale fino al XX secolo. Il sistema aureo è stato creato affinché i governi di tutto il mondo potessero garantire il mantenimento del valore della conversione di valuta in oro. In sostanza, ciò significava che ogni unità di valuta era sostenuta da una particolare quantità di oro.

I governi hanno mantenuto consistenti riserve auree per soddisfare la domanda di cambi di valuta. Alla fine del diciannovesimo secolo, tutte le principali economie hanno ancorato le proprie valute nazionali all’oro. L’oro veniva usato come intermediario e misura di valore quando una valuta veniva scambiata con un’altra a tasso fisso. Questa modalità di scambio è un antenato del Forex come lo conosciamo oggi.

Le due guerre mondiali hanno segnato l’inizio della fine del sistema aureo. Le nazioni coinvolte nella guerra, stamparono sempre più denaro per sostenere i propri sforzi bellici. I bisogni finanziari erano tanto grandi che le quantità di oro non erano sufficienti per sostenere la creazione di nuova moneta. Inoltre, dopo la seconda guerra mondiale l’Europa sperimentò una mancanza di oro particolarmente dura.

Bretton Woods e le valute fluttuanti libere

Alla fine della seconda guerra mondiale il sistema aureo non era più sostenibile. L’accordo di Bretton Woods fu introdotto nel luglio 1944. L’idea alla base del sistema era semplice: le valute nazionali sarebbero state ancorate al dollaro USA, e non più all’oro. Questo intervento aiutò l’economia globale a ricostruirsi più velocemente e, al contempo, trasformò gli Stati Uniti in una superpotenza economica. Tutte le principali economie sono ora ancorate al dollaro, che a sua volta è ancorato all’oro. La dipendenza dagli Stati Uniti come unica fonte di stabilità economica era un’arma a doppio taglio. Alcuni paesi presto capirono di aver rinunciato a troppa sovranità nel tentativo di normalizzare le loro economie.

Nel 1971, Richard Nixon, allora presidente degli Stati Uniti, si sbarazzò del sistema aureo per il dollaro USA, segnando l’inizio di un mercato valutario fluttuante libero. Grazie a questa decisione i tassi di cambio delle valute nazionali ora fluttuano costantemente e noi trader abbiamo l’opportunità di speculare sulle differenze nei tassi di cambio.

Oggi

Grazie all’introduzione di Internet, nel trading ora abbiamo l’opportunità di acquistare e vendere valute online. La tecnologia ha portato a una crescita massiccia del volume delle transazioni sul mercato FX. Non solo le transazioni vengono eseguite più velocemente che mai, ma un numero maggiore di partecipanti è in grado di partecipare al mercato. Negli ultimi due decenni, le innovazioni nella connettività e nelle tecnologie legate al web hanno permesso a numerosi broker indipendenti di sviluppare piattaforme di trading basate su Internet. Questi broker agiscono come market-maker e forniscono quotazioni a due vie per ogni coppia di valute che stanno scambiando. I trader, a loro volta, possono usufruire di transazioni veloci e affidabili che non richiedono nulla tranne un PC e una connessione Internet.

Cosa ha in serbo il futuro per il trading Forex? È difficile prevedere cosa accadrà esattamente al più grande mercato finanziario del mondo, ma è certo che la tecnologia e i prodotti hi-tech svolgeranno un ruolo ancora più importante nel trading nei prossimi anni.

E adesso cosa dovresti imparare? Gira la ruota per scoprirlo!

rainbow circle

Strategia Straddle – Quando la direzione del trend non ha importanza

Condividere

articolo precedente

Elezioni USA 2024: come reagiranno i mercati?
US election impact on markets
Elezioni USA 2024: come reagiranno i mercati?

articolo prossimo

5 cose da non fare nel trading: evitale a ogni costo
5 cose da non fare nel trading: evitale a ogni costo

Ultimi post

Elezioni USA 2024: come reagiranno i mercati?

31.10.2024

US election impact on markets

Interrompere una serie perdente

29.10.2024

Come fare trading sulle materie prime su IQ Option: una guida a 360°

14.10.2024

Trading commodities on IQ Option

L’impatto sul mercato della corsa alle presidenziali americane 2024: tutto quello che c’è da sapere

11.10.2024

I migliori serie TV e reality show sul trading

07.10.2024

Top TV shows about trading

Short selling: come fare trading forex su un mercato in ribasso

30.09.2024