Le candele giapponesi sono uno strumento di analisi tecnica molto diffuso. Il loro utilizzo può permetterti sia di imparare qualcosa di nuovo (cosa sempre importante nel trading), sia di migliorare i tuoi risultati. Leggi l’articolo completo per raggiungere una più profonda comprensione dei pattern delle candele.
Quattro suggerimenti per i trader che usano le candele
Molti trader considerano le candele giapponesi il proprio strumento di analisi tecnica preferito. Indipendentemente dall’asset, le candele danno vita al grafico in modo da rendere la guerra fra tori e orsi ancora più entusiasmante da seguire. Tuttavia, sebbene questi strumenti offrano una visuale più chiara del mercato e offrano segnali validi, non sono sempre facili da leggere. Una candela dall’aspetto ribassista può apparire su un mercato rialzista in qualsiasi momento, ecco perché la chiave per il successo è sapere il motivo per cui questo accade.
1. Conosci le tue candele
Il primo passo verso il successo consiste nel conoscere le tue candele. Ovviamente dovrai saper riconoscere una candela al ribasso da una al rialzo, o una doji da una spinning top, ma c’è dell’altro. Dovrai anche avere più informazioni possibili sulle candele che si formano sul mercato su cui stai lavorando, in ogni momento. Ogni mercato è differente, così come ogni grafico, di conseguenza anche ogni candela è diversa.
Una candela lunga su un mercato può essere media in un altro, mentre una candela doji può avere un significato importantissimo su un grafico, ma essere di secondaria importanza su un altro. Se stai lavorando con EUR/USD o SPY dovresti conoscere la differenza fra una candela lunga e una media, e fra una forte e una insignificante. Una candela media si forma su una giornata media, la candela forte si forma durante i periodi di volume elevato e di alta volatilità, che segna i più significativi movimenti del mercato.
2. Conosci i tuoi segnali
Si tratta di un aspetto legato alla conoscenza delle candele. Un segnale è semplicemente un segnale fino al momento in cui non diventa forte e comporta un’azione da parte tua. La prima cosa da sapere è che cosa lo rende un buon segnale, e quindi capire che esso è affidabile quando le candele sono più ampie del normale, hanno ombre più lunghe o la combinazione di entrambe le cose. Se osservi il grafico in basso, puoi individuare una coppia di segnali delle candele precisi dal punto di vista tecnico che sono però insignificanti, poiché sono formati dalla media, ovvero dall’azione giornaliera del mercato.
3. La relatività è tutto
Un segnale della candela può formarsi a qualunque livello del prezzo sul grafico. Un segnale molto forte si formerà generalmente al livello o vicino al target di supporto o resistenza. I target di supporto e resistenza sono livelli di prezzo a cui gli acquirenti o i venditori entreranno sul mercato, una sessione dal volume elevato o un’elevata volatilità a uno di questi livelli significano che in molti hanno concordato sulla stessa analisi. La domanda è: quale segnale si forma? Si tratta di un segnale al rialzo, al ribasso, un segnale di continuazione o di inversione? Una candela rialzista che sfonda oltre la resistenza è segnale di tendenza al rialzo, tuttavia potrebbe non portare a una continuazione se si forma entro un andamento al ribasso. Ricorda sempre che la relatività è tutto.
4. Attendi la chiusura
Una delle cose più importanti nell’utilizzo delle candele è attendere la chiusura. Ricorda che quel che vedi non può essere considerato un segnale fino al momento in cui la candela non si è chiusa. Le doji long legged shooting star appaiono inizialmente come candele lunghe e forti al rialzo, ma non si chiudono allo stesso modo. Attendere la chiusura spesso significa aspettare fino alla chiusura del giorno dopo. Quando i prezzi sono al livello o prossimi al supporto o alla resistenza, si forma una candela lunga e forte, che potrebbe apparire come un segnale di continuazione, tuttavia, se la candela successiva appare più piccola ed entra nel corpo della prima (nota come Harami), diventerà più probabile un’inversione. Detto questo, aspetta sempre che la candela si chiuda prima di intervenire.