Il Bitcoin (BTC) ritraccia fortemente dai massimi di circa 11000$ recenti, in ore molto convulse in cui con forti scambi scende prima fino a quota 9500$, per poi risalire fino a quota 10400$. Questa forte volatilità è un fenomeno molto comune per le criptovalute, dopo aver toccato nuovi massimi o minimi. Inoltre il superamento della banda superiore delle Bande di Bollinger per molto tempo non poteva durare all’infinito, il prezzo, ora, viaggia su livelli più normali dal punto di vista grafico.
E’ probabile che ci sia una stabilizzazione nelle prossime ore, sarebbe molto positivo che ciò avvenisse sopra la soglia psicologica dei 10000$. Ciò porterebbe a far diventare questa soglia di prezzo un nuovo supporto, utile per entrare long. Se, invece, questa soglia venisse di nuovo rotta al ribasso e il prezzo viaggiasse per alcuni giorni al di sotto di essa, potrebbe essere considerata una nuova resistenza. Ciò porterebbe, dal punto dell’analisi tecnica, ad avere un atteggiamento più bearish nei suoi confronti.
Le notizia più importante delle ultime ore e, a mio avviso, negativa è la seguente. L’Internal Revenue Service degli Stati Uniti ha da poco ordinato a Coinbase, una famosa borsa di scambi di criptovalute, di fornire tutti i dati necessari per l’identificazione dei suoi utenti. Sebbene, per ora, l’ordinanza riguardi solo coloro i quali hanno effettuato più di 20000$ di transazioni, nel futuro non è detto che venga estesa a tutti gli utenti.
Questo è un grave colpo per l’anonimato degli investitori nella criptomonete e potrebbe essere, inoltre, il preludio ad una tassazione delle rendite finanziarie generate dal trading delle stesse. Purtroppo le borse dove avvengono le conversioni tra le valute “ufficiali” e le nuove valute digitali, sono facilmente aggredibili dai governi, a differenza delle criptovalute vere e proprie che sono quasi impossibili da aggredire grazie alla tecnologia a blockchain.
Giornata, comunque, moderatamente positiva per le altre criptovalute. Spicca,anche oggi, la forte performance del Dash (DASH) in rialzo del 18% a oltre 800$. Il suo prezzo è cresciuto di 10 volte solo dalla primavera scorsa e può vantare, ad oggi, una capitalizzazione di mercato di ben 7 miliardi di dollari e risulta essere, pertanto, la quinta criptovaluta per importanza.