L’Ethereum Classic (ETC) si avvicina alla prova dell’hard fork, che è in programma per lunedì 5 Marzo 2018, tra le speranze di un apprezzamento significativo a livello di prezzo da parte dei suoi investitori long. L’Ethereum Classic è nato a partire dal blocco 1,920,000 dell’ Ethereum(ETH) “originale” a causa di un attacco hacker rivolto alla DAO( Decentralized Autonomous Organization). In questo attacco circa 60 milioni di dollari degli investitori nel venture fund furono persi e la comunità dietro la criptovaluta si spaccò tra quelli che volevano rimborsare le vittime dell’attacco hacker e quelli più “ortodossi”, che considerano la blockchain legge inviolabile da non modificare.
Questi ultimi hanno dato vita all’Ethereum Classic e si ritengono gli unici veri sostenitori della visione originale dietro l’Ether. Purtroppo per loro, però, la maggior parte della comunità dietro al mondo delle criptovalute sembra aver puntato, perlomeno maggiormente, sull’Ethereum, con il suo prezzo cresciuto molto di più rispetto al fratello minore e la sua blockchain molto più avanti, evidenziando un supporto molto forte della comunità dei miners.
Tornando alla fork, come accaduto nel caso del Bitcoin (BTC) e di altre criptovalute, i possessori dell’ETC vedono concrete possibilità di aumenti di prezzo e di riconoscimenti gratificanti in modalità airdrop. La fork, a cui è stato affidato il nome Callisto, dovrebbe generare appunto nuovi coin Callisto (CLO) nella proporzione 1:1 a seconda dello snapshot dei possessori di ETC al blocco 5,500,000.
In ogni caso la fork dovrebbe aiutare a rendere l’ETC più moderno e mira, nello specifico, a migliorare la sicurezza degli smart contract, ribilanciare le risorse rilasciate ai miners, migliorare la governante generale e, infine, introdurre un meccanismo di “cold staking protocol” attraverso cui i possessori di ETC saranno incentivati a conservare i propri coin.
Dal punto di vista grafico questa criptovaluta non se la passa affatto alla grande nelle ultime settimane. Il suo prezzo , sebbene notevolmente aumentato rispetto allo scorso anno, si è incanalato in un corridoio discendente caratterizzato da minimi e massimi sempre minori. Al momento si trova ad essere scambiato attorno quota 28,2 $ e sembra che il prezzo stia accelerando al ribasso proprio nelle ultime ore.
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