La sterlina (GBP) è in netto rialzo sui mercati dei cambi internazionali dopo che la Bank of England ha stupito i mercati per un mutamento delle sue dinamiche interne. Per la precisione uno dei nove membri del board, il capo economista Andy Haldane, dopo aver sempre votato con la maggioranza dei suoi colleghi, per la prima volta ha dissentito con l’opinione generale. Il suo voto, per ora, non è stato determinante in quanto la Banca di Sua Maestà ha lasciato i tassi invariati. La decisione, però, per via del cambio di opinione di Haldane è stata presa 6 voti contro 3, rispetto ai 7 contro 2 che il mercato si aspettava.
Diventa quindi sempre più probabile che ci sia un aumento di un quarto di punto nei tassi durante l’estate. Inoltre, la Banca ha annunciato che ridurrà lo stock di titoli acquisiti durante il suo programma di Quantitative Easing in maniera più rapida del previsto. In particolare aspetterà che i tassi raggiungano l’1.5% rispetto al 2% previsto in precedenza. Ricordiamo che, per ora, i tassi sono fermi allo 0.5%. La riduzione del bilancio della Banca sarà, comunque, graduale e prudente. Solo nel maggio scorso, nell’ultima riunione del board prima di questa, la stessa BOE aveva stupito in senso opposto, non attuando un aumento dei tassi che era visto come molto probabile, all’epoca, da mercati.
Probabilmente a pesare sono stati gli ultimi dati economici, che vedono l’economia reale andare meglio del previsto, forse anche per via dell’ottimismo a cui sono stati ispirati i sudditi della Regina dopo il matrimonio del Principe Harry. Tra i vari cross in cui troviamo la sterlina quello contro l’euro (EUR) sembra essere quello che accusa le maggiori perdite. Nella giornata di oggi, infatti, la moneta unica è indebolita da nuovi problemi politici nell’eurozona. Tra questi la nomina nelle istituzioni italiane di due buffoni euroscettici, Bagnai e Borghi, alla presidenza rispettivamente della commissione Bilancio della Camera e Finanza del Senato. Queste nomine faranno storcere sicuramente il naso agli investitori e, infatti, i titoli di stato del Belpaese sembrano particolarmente colpiti dalla notizia.
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