Il prezzo del Bitcoin raggiunge nuovi massimi dopo la notizia che l’upgrade tecnologico al SegWit2x verrà rimandato, eliminando, così una potenziale minaccia agli occhi degli investitori nella criptovaluta.
Il prezzo del Bitcoin è arrivato a toccare i 7800$, salendo di più dell’11%, al nuovo massimo storico, prima che ci fosse un ritracciamento in area 7200$. Il SegWit2x è un aggiornamento al software alla base delle transazioni che coinvolgono la criptovaluta, ma è da molto tempo oggetto di contenzioso nella comunità a causa di opinioni contrastanti sulla sua implementazione. Questa divisione ha da sempre danneggiato la credibilità della criptomoneta agli occhi di molti investitori. È l’evoluzione di SegWit, che è entrato in vigore ad agosto consentendo di inserire nei blocchi solo le informazioni fondamentali delle singole transazioni lasciando all’esterno dei blocchi le informazioni non strettamente necessarie.
Le transazioni su rete Bitcoin sono enormemente inferiori a quelle ad esempio della rete Visa a causa proprio di limiti tecnici dovuti alla grandezza dei blocchi della blockchain. Tuttavia nemmeno SegWit2x sarà la soluzione definitiva: è una “soluzione tampone” in grado di risolvere il problema sul breve periodo dando tempo agli sviluppatori di mettere a punto la soluzione definitiva (che potrebbe essere il Lightning Network).
L’obiettivo principale del SegWit2x era quello di aumentare la velocità nelle transazioni e ridurne i costi associati, attraverso l’aumento delle dimensioni dei blocchi della blockchain a 2 MB. Alcuni opinionisti, però, sono dell’idea che l’upgrade vada comunque implementato, magari l’anno prossimo e con una maggiore concordia all’interno della comunità.
Dal punto di vista grafico è evidente il formarsi di una nuova linea di supporto in area 7200$, comprimendo il range di trading dai 7000-8000$ di qualche giorno addietro ai 7200-7800$.
Usando l’indicatore Bande di Bollinger a 14 giorni e due deviazioni standard risulta evidente, come in altri casi, che la perforazione della media mobile maggiore ha comportato un’inversione del trend allora in atto. La stessa cosa si può osservare l’8 Novembre, in questo caso, però, il prezzo, dopo aver toccato la media mobile inferiore, ha invertito il trend favorendo il raggiungimento di nuove vette.
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