Negli ultimi tempi il costo della sterlina si riduce gradualmente. In aggiunta ai deboli dati statistici riguardanti l’economia, l’Inghilterra è ulteriormente minacciata dal cosiddetto “Brexit” – un referendum sull’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea. A causa del rischio legato all’incertezza, gli investitori investono in altri asset e il costo della sterlina continua a diminuire. Il referendum è in programma quest’estate (a giugno o luglio).
Nel precedente rapporto gli indici si sono rivelati superiori alle attese. Il loro aumento viene interpretato come un positivo andamento della GBP. Questo indice ha un forte impatto sull’inflazione. Se questa settimana le vendite al dettaglio, così come per i due precedenti mesi, risulteranno essere migliori del previsto, ciò avrà un effetto assai positivo nei confronti della valuta nazionale.

Grafico giornaliero GBP/USD:

La dinamica presenta una tendenza laterale. L’indicatore MACD conferma inoltre l’assenza nell’immediato futuro di un’elevata volatilità. A giudicare dall’analisi tecnica, gli indici della quotazione vanno a finire in un corridoio sempre più stretto.