I social network ormai possono contare su una diffusione globale e sulla certezza di centinaia di milioni di utenti, ma nonostante il passare del tempo e le nuove piattaforme di condivisione virtuali nate negli ultimi anni il re di questa categoria continua a rimanere Facebook. Come noto Facebook è un servizio di rete sociale nato nel 2004 da un gruppo di studenti di Harvard, tra cui appunto fondamentale fu l’apporto di un giovane e capace Mark Zuckerberg, tuttora Presidente e Amministratore Delegato della società. Tralasciando le questioni ormai risolte in tribunale circa la nascita dell’idea originale, Facebook nacque come una sorta di passatempo per studenti, ma intuendo presto il potenziale della loro creatura, i fondatori allargarono presto la piattaforma virtuale aprendone le porte agli studenti di altri college in Massachusetts, quindi anche agli studenti delle superiori e infine consentendo l’accesso a chiunque sopra i 13 anni. Il resto è storia: ormai da anni Facebook è il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Youtube, merito degli oltre 1,65 miliardi di utenti connessi al mondo di cui 28 milioni attivi solo in Italia, ma soprattutto la creatura di Zuckerberg ha completamente cambiato il modo di interagire con gli altri a livello virtuale ma anche a livello privato, economico e commerciale.
Si perché Facebook è anche un’ottimo strumento di social marketing, e visti i numeri e la diffusione globale se ne capisce presto il motivo: disponibile in oltre 100 lingue, è il primo servizio social al mondo per numero di utenti, e costituisce in questo senso uno spazio aperto dove si creano mode, dove è possibile raccogliere dati e statistiche importanti, dove la pubblicità ha enorme risalto, insomma uno spazio multifunzionale adatto ad attività di diverso tipo, dalla statistica alle notizie. Per il futuro inoltre la società è in prima linea su tutti i temi più attuali, e in questo senso esso rappresenta un cantiere aperto che lavora per migliorare la propria struttura per realizzare progetti sostenibili e socialmente utili come le raccolte fondi per supportare le cause, la lotta al cyberbullismo così come quella contro le fake news. Un successo multiforme che sembra adattarsi ai mutamenti del tempo così come ai volubili mercati finanziari, dove il titolo al momento è in crescita dello 0,11% a 152,13 dollari ad azione, una quotazione notevole che conferma peraltro l’ottimo 2017 di Facebook finora (a dicembre un’azione valeva 115 dollari).
Qualsiasi riferimento a movimenti di prezzo o livelli storici è da considerarsi puramente informativo ed é basato su analisi esterne, non diamo garanzia che questi movimenti o livelli si possano ripresentare verosimilmente nel futuro.