Questa settimana, venerdì, sarà pubblicata la notizia più popolare – “nonfarm” (numero di nuovi posti di lavoro nel settore non agricolo) e il tasso di disoccupazione negli USA. Questi sono i dati più rilevanti dal mercato del lavoro e influiscono fortemente sulla quotazione. Il valore del tasso di disoccupazione risulta più importante rispetto ai valori “nonfarm” e i partecipanti di mercato presteranno in primo luogo attenzione a questo indicatore.
Recentemente solo stati pubblicati dati molto importanti sull’inflazione USA, che continua a crescere (il che influisce positivamente sul tasso di cambio del dollaro USA):

..e, in accordo con i dati preliminari, si prevede una forte crescita del PIL USA, anche questo ha ovviamente un effetto positivo sul dollaro USA.
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Questo venerdì ci sarà la pubblicazione dei report dal mercato del lavoro americano – verrà dichiarato il tasso di disoccupazione (che si trova ai livelli minimi degli ultimi anni), e ci sarà inoltre il rapporto della notizia più “popolare”: NonFarm.

Questa volta non si prevede una riduzione del tasso di disoccupazione, tuttavia le aspettative per il “Nonfarm” sono molto alte. Se i valori di riveleranno peggiori, questo influirà temporaneamente in modo negativo sul dollaro USA. Nel caso contrario, il dollaro proseguirà a rafforzarsi.

Sulla coppia valutaria continua il trend al ribasso, che è accelerato solo venerdì prima della chiusura della borsa per il fine settimana. Dimostrazione di questo sono gli indicatori di analisi tecnica “Bande di Bollinger” (è stato rotto il bordo inferiore) e l’indicatore “ADX”, che ha indicato l’accelerazione del trend ribassista.
Questa settimana un importante livello di supporto è rappresentato da 1,0900. La sua rottura avrebbe il significato di elevata probabilità di un ulteriore movimento al ribasso.