Il periodo natalizio ha visto un riposizionamento di molti investitori dalle criptovalute più “famose” , come il Bitcoin (BTC), verso alcune emergenti, come il Ripple (XRP), il Cardano (ADA) ed altre. In questo modo la quota del Bitcoin sul totale della capitalizzazione di tutte le criptovalute ha raggiunto uno dei minimi di sempre, attestandosi poco sopra il 30%.
La regina delle criptovalute si attesta attorno ai 13500$, in ribasso rispetto ai massimi recenti del 7 Gennaio di oltre il 25%. Dal punto di vista grafico possiamo individuare un rimbalzo dalla linea inferiore delle Bande di Bollinger, che potrebbe almeno comportare una stabilizzazione del prezzo rispetto all’andamento non esaltante registrato negli ultimi giorni.
La notizia principale della giornata è senz’altro quella proveniente dalla Corea del Sud, paese tra i più tecnologicamente avanzati al mondo, patria dei colossi Samsung ed LG, e uno dei principali mercati per le criptovalute a livello mondiale. Il ministro della giustizia di Seul, infatti, si è detto pronto a rendere illegali tutte le borse di criptovalute del paese.
Circolava già da tempo negli ambienti finanziari il rumor di una possibile mossa da parte del governo nei confronti del mondo delle valute digitali, ma ci si aspettava che questa si sarebbe concretizzata con una maggiore regolamentazione e / o con l’introduzione di una imposta sostitutiva sul capital gain. Il governo, infatti, si era detto preoccupato per la mancanza di trasparenza nelle transazioni e per il fatto che queste non generassero alcun gettito per l’erario, a differenza degli asset tradizionali, come azioni, obbligazioni, derivati etc.
Sia Bithumb che Coinone, due delle principali borse per lo scambio di criptovalute del paese, hanno affermato di essere sotto investigazione da parte delle forze dell’ordine, anche se, per ora, non sono state oggetto di veri e propri raid.
Anche le altre criptovalute non sono immuni alla notizia, tanto che nel paniere non ne troviamo neanche una in verde. Le sorelle minori del Bitcoin, il Bitcoin Cash(BCH) e il Bitcoin Gold (BCG), guidano i ribassi, facendo registrare rispettivamente un rosso del 12,5 % e del 13,5 %. I ribassi non risparmiano neanche il Ripple, che durante il periodo festivo ha messo a segno rialzi pazzeschi, arrivando a toccare i 3,13$, dagli 0,25 $ degli inizi di Dicembre.