I rappresentanti della Banca di Australia hanno rinunciato all’idea di ridurre i tassi di rifinanziamento nel momento in cui la zona Asia-Pacifico sta attraversando momenti difficili, e negli ultimi due mesi tale politica monetaria porta i suoi dividendi – l’inflazione e il PIL crescono, mentre il livello di disoccupazione continua a restare a buon livello.
In occasione della prossima seduta dei rappresentanti della Banca di Australia non sono attese variazioni dei tassi, sebbene sarà assai importante apprendere l’opinione del presidente in merito all’attuale situazione economica nel paese e ai futuri piani di sviluppo economico:
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Se in occasione della conferenza stampa verrà dichiarato che la Banca di Australia non ha in programma alcun intervento o supplementari programmi volti a mitigare l’economia, nei confronti del dollaro australiano ciò avrà un impatto positivo.

Sul grafico non si osserva una tendenza marcata – la quotazione si muove verso la tendenza laterale. Tuttavia, in relazione al fatto che la potenziale crescita dell’economia australiana è più rapida, la quotazione prosegue a rafforzarsi – la scorsa settimana si è rafforzata di 140 punti.