Nata nel lontano 1890, la Allianz si presenta come uno dei brand più solidi al mondo tra le eccellenze teutoniche, riconfermando anche per il 2017 il proprio status privilegiato: prima compagnia di assicurazioni al mondo, la società offre anche una larga offerta di servizi finanziari, prodotti bancari e asset management, con risultati ottimi che da anni attirano investitori anche privati. Presente in oltre 70 paesi, la multinazionale tedesca conta infatti oltre 150.000 dipendenti, serve oltre 75 milioni di clienti ed è stata, nel 2006, la prima grande società quotata al Dow Jones di New York a trasformarsi in Società Europea. In anticipo sui tempi, il gruppo ha saputo anche arruolare tra le proprie file diverse società in tutto il Vecchio Continente leader del rispettivo comparto nazionale: agenzie di servizi finanziari e di gestione del risparmio in Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti, tutte rientrate nel più grande e ambizioso progetto di Allianz.
Persino in Italia, tra i più vivaci in Europa con i suoi oltre 11 milioni di euro in termini di volumi premi, la società tedesca si presenta come uno dei più importanti attori sulla scena, e indubbiamente un asset tra i più interessanti in cui investire. Si pensi che già nel 1913 Allianz raccoglieva il 20% dei premi totali al di fuori dei confini nazionali, e possiede oggi una diffusione globale praticamente totale. Già ai vertici del mercato, nel 2000 inoltre Allianz ha acquisito l’americana Pimco Advisors Lp, e nel 2001 Dresdner Bank, diventando un fornitore di servizi finanziari integrato e completando la propria offerta in modo da venire incontro a tutte le esigenze dei propri clienti. Nel 2006 infine, per sfruttare appieno le opportunità di business del Belpaese, ha completamente integrato la filiale italiana Ras ed assunto, come già ricordato, la forma giuridica di Società Europea, utile per riorganizzare le proprie attività e allo stesso tempo semplificare la struttura. Una solidità importante che si è espressa anche in borsa attraverso una ottima crescita durante gran parte del 2016 e che continua tuttora: al momento il titolo è in crescita dello 0,38% a 169,55 euro ad azione, un ottimo salto rispetto ai minimi di 119 euro ad azione registrati a luglio scorso.