EURUSD
Questa settimana, mercoledì, è stata pubblicata la relazione della commissione Open Market USA (FOMC). Gli esperti concordano sul fatto che l’incontro di dicembre sarà, forse, storico, poiché la probabilità di un rialzo dei tassi chiave di interesse è stimato al 68%. Una sintesi di due società di analisi:
Pantheon Macroeconomics: Nella riunione di ottobre i membri del Comitato hanno rilevato la presenza di rischi di un rallentamento dell’economia globale, ma prevedevano che le condizioni per il rialzo dei tassi potevano verificarsi per la prossima riunione. Non possiamo affermare con sicurezza che questi rischi sono scomparsi e le condizioni si sono verificate, ma in assenza di gravi sconvolgimenti noi ci aspettiamo il rialzo dei tassi in dicembre.
CRT: Il testo del Protocollo ha sottolineato che la maggior parte dei membri del Comitato sono concentrati sulla riunione di dicembre. Le recenti forti statistiche su mercato del lavoro, economia e inflazione presuppongono che le condizioni per il rialzo dei tassi con dicembre si svilupperanno.
Il giorno successivo, giovedi, è stata pubblicata una relazione analoga dalla Banca Centrale Europea. Mario Draghi ancora una volta ha sottolineato l’efficacia del programma di acquisto di asset della Banca centrale europea, che rappresenta un segnale di una possibile espansione del programma come una delle possibili misure di incentivazione.
La BCE, forse già in occasione della prossima riunione del 3 dicembre, allenterà ulteriormente la politica monetaria e di credito e abbasserà i tassi di interesse sui depositi. I banchieri hanno parlato circa la possibilità di un ulteriore allentamento della politica monetaria. Al fine di raggiungere il livello di inflazione in obiettivo di circa 2% potrebbe essere necessario più tempo del previsto.
Inoltre questa settimana sono stati pubblicati i dati sull’inflazione per la zona euro, i quali si sono dimostrati leggermente migliori rispetto alle previsioni, il che conferma le parole di Mario Draghi:
Dopo la rottura del confine inferiore del trend rialzista, la quotazione ha iniziato di nuovo a cadere fortemente verso i suoi valori minimi degli ultimi anni. Inoltre l’indicatore di analisi tecnica MACD indica la possibilità di un ulteriore movimento verso il basso.
Livelli chiave di supporto = 1.05112 e 1.04571.
USDJPY
Nel corso della riunione della Banca di Giappone di giovedì i banchieri hanno espresso il parere che, nonostante il fatto che in questo trimestre sia stata registrata una recessione, presto l’economia comincierà a migliorare. La decisione di acquistare titoli di Stato per un importo di 80 miliardi di yen all’anno è rimasta in vigore. I rappresentanti della Banca di Giappone hanno affermato che è improbabile che cambieranno la politica monetaria fino a quando vi sarà la probabilità di raggiungimento dei valori target di inflazione.
Dati preliminari sulla variazione del PIL per il terzo trimestre:
Bilancia commerciale:
Nell’ultimo anno si scambia in un corridoio di prezzo piuttosto stretto, non si osserva una forte crescita come quella di un anno fa. Ciò indica che le misure economiche della Banca di Giappone hanno cominciato a dare i frutti e se nel prossimo futuro dal Giappone usciranno buoni dati fondamentali, allora è possibile il rafforzamento dello yen giapponese nei confronti della maggior parte delle valute del mondo.
XAUUSD (Oro)
Nel mercato dei metalli, in cui l’oro è il “fiore all’occhiello , si osserva una situazione piuttosto interessante. Mentre la domanda sul mercato mondiale cala, i paesi che ricevono il fatturato in dollari cercano di diversificare le proprie riserve e, finchè costa poco, acquistano oro.
Nel 3 trimestre del 2015 la Banca Centrale Russa ha rifornito le riserve di metallo prezioso giallo per poco più di 77 tonnellate, portando il volume totale di oro a 1325 tonnellate. In questo modo la Russia è diventata il più grande acquirente di metallo prezioso nell’ultimo trimestre. Il secondo più grande acquirente è diventato la Cina: essa ha acquistato 50 tonnellate, portando le riserve a 1708 tonnellate e mezza. Così Russia e Cina continuano a rimanere i principali acquirenti.
L’oro continua a trovarsi in un trend al ribasso e l’indicatore RSI non ha neppure ancora raggiunto la zona di iper-venduto. La quotazione di trova ai valori minimi degli ultimi cinque anni e si muove verso il livello psicologico importante di 1000.
Notizie importanti della settimana (GMT +3):
Lunedì
- 17:00 Incontro Eurogruppo
- 18:00 Vendita di abitazioni esistenti USA
Martedì
- 10:00 PIL Germania del terzo trimestre
- 16:30 Dati preliminari per modifica del PIL USA del terzo trimestre
Mercoledì
- 16:30 Beni durevoli USA
- 18:00 Vendita di nuove abitazioni USA
Giovedì
- Giorno festivo negli USA (Giorno del Ringraziamento) – la borsa rimarrà chiusa
- 00:45 Bilancia commerciale Nuova Zelandia
Venerdì
- Giorno festivo negli USA (Giorno del Ringraziamento) – chiusura anticipata della borsa USA
- 02:30 Dati inflazione Giappone
- 12:30 Dati preliminari modifica PIL Gran Bretagna