I trader utilizzano indicatori e strumenti tecnici per trovare punti di ingresso e, potenzialmente, cogliere il momento giusto per avviare un’operazione. Sono molti gli indicatori disponibili sulla piattaforma IQ Option tra cui scegliere. Uno degli strumenti più popolari è l’indicatore KDJ. Alcuni scelgono di lavorare con le impostazioni standard del KDJ, mentre altri decidono di modificarne i parametri per avere una maggiore personalizzazione che potrebbe aprire nuove possibilità. Continua a leggere per capire come impostare il KDJ in base al tuo approccio personale.
Come funziona l’indicatore KDJ?
Il KDJ è simile all’oscillatore stocastico. È composto dalle linee K e D che indicano le condizioni di ipercomprato e ipervenduto, proprio come altri indicatori del tipo oscillatori. La linea J è il tratto distintivo del KDJ: è usata per mostrare la deviazione di K da D e indica la forza del trend. L’indicatore oscilla tra i valori 0 e 100 e indica quando l’asset entra in area di ipercomprato o ipervenduto.
Per leggere i segnali dell’indicatore, i trader generalmente cercano i crossover delle linee dell’indicatore. I crossover vengono chiamati “golden fork” e “dead fork”.
Il golden fork
Questo crossover delle linee del KDJ indica che l’asset è entrato in area di ipervenduto e che la tendenza potrebbe presto invertirsi al rialzo. Si può registrare un segnale di acquisto quando:
- Tutte e tre le linee si incrociano al livello 20 o inferiore (area di ipervenduto);
- Le linee dell’indicatore si muovono verso l’alto dal crossover;
- Il grafico mostra un pattern rialzista delle candele.
Il dead fork
Questo crossover può indicare che l’asset è in area di ipercomprato e il suo grafico del prezzo potrebbe presto invertirsi e iniziare a calare. Un segnale di vendita può essere ricevuto quando:
- Tutte e tre le linee convergono oltre il livello 80, in area di ipercomprato;
- Le linee K e J attraversano la linea D verso il basso;
- È presente un pattern ribassista delle candele.
Regolazione delle impostazioni del KDJ
Sebbene le impostazioni di default del KDJ siano 9, 3, 3, questi valori potrebbero non funzionare alla perfezione su diversi intervalli temporali. Il motivo è che il periodo di 9 tiene conto di nove candele precedenti. Alcuni trader scelgono di aumentare il periodo dell’indicatore per rendere più omogenea l’azione del prezzo.
Vediamo l’esempio qui sopra. Qui il KDJ viene applicato con le impostazioni standard di 9, 3, 3. Secondo l’indicatore, viene ricevuto un segnale di vendita quando il prezzo entra nell’area di ipercomprato, tuttavia, la tendenza al rialzo prosegue ben dopo la ricezione del segnale di vendita. Seguendo queste indicazioni, un trader avrebbe potuto perdere un potenziale risultato migliore chiudendo l’operazione.
Al fine di impostare l’indicatore e renderlo più universale, i trader possono modificare il periodo dell’indicatore (la quantità di candele compresa nel calcolo). Per fare ciò, puoi fare clic sulla rotellina delle impostazioni vicino all’indicatore e regolare le impostazioni della linea K.
Dopo aver regolato l’indicatore KDJ con un periodo di 30, lo stesso grafico appare molto diverso. È chiaramente visibile che l’indicatore attenua meglio l’azione del prezzo, fluttua meno e reagisce solo a variazioni di prezzo più significative.
Come capire quali sono le impostazioni corrette per il KDJ?
L’adeguamento dell’indicatore KDJ al tuo particolare stile di trading e asset è importante per migliorare l’accuratezza dell’indicatore stesso. Naturalmente, ciò non significa che l’indicatore non commetterà mai errori: c’è sempre la possibilità di divergenze e segnali errati. Non esiste un metodo o un indicatore in grado di garantire risultati sempre perfetti. Tuttavia, la scelta corretta delle impostazioni dell’indicatore può migliorare le proprie possibilità e contribuire all’approccio di trading generale.
La regola generale per scegliere il calcolo del periodo per un indicatore è aumentare il periodo per intervalli di tempo più lunghi e diminuirlo per intervalli più brevi. Un altro modo per calcolare il periodo è contare la quantità di candele tra il massimo e il minimo precedenti più recenti e impostarlo come periodo dell’indicatore.
Per padroneggiare l’abilità di personalizzare le impostazioni degli indicatori, è importante dedicare molto tempo alle prove sul conto per la pratica. In questo modo, non si elimina la pressione di poter commettere un errore e non c’è il rischio di perdere fondi reali.
Per concludere
L’indicatore KDJ è uno strumento popolare e utile, che può aiutare a determinare possibili entrate e uscite dalle operazioni. Tuttavia, come qualsiasi indicatore, può inviare falsi segnali e causare perdite. Al fine di migliorare le probabilità, i trader possono imparare a regolare le impostazioni dell’indicatore in base all’intervallo di tempo su cui stanno lavorando. La scelta di un periodo più breve per intervalli di tempo brevi e di un periodo più ampio per intervalli lunghi rappresenta la regola generale.