Back
Updated: Agosto 7, 2025

Che cos’è lo spread nel trading e come funziona?

Iniziamo da una domanda semplice: cos’è uno spread nel trading? Vedila in questo modo: quando vai in un’agenzia di cambio valuta, c’è un prezzo per l’acquisto e un prezzo diverso per la vendita. Il piccolo divario tra questi due numeri è chiamato spread di mercato. Nel trading, lo spread funziona nello stesso modo.

Definizione di Spread

Lo spread è la differenza tra il prezzo di acquisto (bid) e il prezzo di vendita (ask) di un asset. Questo divario è ciò che permette ai broker di guadagnare, ma è anche un costo che i trader devono tenere in conto.

Quindi, quando qualcuno si chiede cos’è lo spread, sta parlando in realtà di un piccolo costo incorporato ad ogni operazione che si porta avanti. Se paghi il prezzo richiesto per acquistare qualcosa e poi lo rivendi immediatamente al prezzo di acquisto (bid), perdi l’importo dello spread, a meno che il mercato non si stia muovendo in tuo favore.

Capire cosa si intende per spread in ambito finanziario è essenziale per orientarsi tra strumenti complessi come CFD, forex e azioni. Il ruolo dello spread nel mercato va ben oltre quello di una semplice commissione; è un indice dell’efficienza del mercato, del comportamento dei trader e della liquidità del sistema.

Come funziona lo spread nel trading

Quindi, cos’è lo spread nell’ambito del trading? Lo spread nel trading consiste nell’acquisto e nella vendita di uno stesso asset o di asset correlati, di solito simultaneamente, al fine di trarre profitto dalla differenza tra il prezzo massimo che un acquirente è disposto a pagare e il prezzo minimo che un venditore è disposto ad accettare.

Ad esempio, negoziando un titolo azionario con prezzo di acquisto pari a 100 $, e prezzo di vendita pari a 100,50 $, lo spread è pari a 0,50 $. Se acquisti al prezzo di vendita e vendi immediatamente al prezzo di acquisto, stai perdendo 0,50 $. Questo costo deve essere superato da un andamento favorevole dei prezzi perché la tua operazione diventi redditizia.

Esempio di spread variabile per EUR/USD su IQ Option

Gli spread sono influenzati da molteplici fattori, tra cui il tipo di mercato, lo strumento, il volume degli scambi e le condizioni economiche. Lo spread di mercato è sempre presente ed è una componente fondamentale dei costi di negoziazione.

Ruoli chiave dello spread in finanza:

  • Dà un’idea di quanto sia facile acquistare o vendere qualcosa (liquidità del mercato) e di quanto il mercato funzioni correttamente
  • È come un costo nascosto in ogni operazione: dovrai sempre pagare il costo dello spread
  • Riflette l’umore del mercato: spread più stretti indicano confidenza, mentre quelli più ampi indicano preoccupazioni (sentiment del mercato)
  • Ha un impatto sulla rapidità e la facilità delle tue operazioni e sulla generazione di profitti
  • Utilizzato in strategie avanzate nelle quali i trader cercano di trarre profitto dai divari di prezzo tra asset simili
  • Aiuta i trader a prevedere i movimenti a breve termine o le tendenze a lungo termine
  • Evidenzia i livelli di prezzo significativi in cui potrebbero intervenire acquirenti o venditori

✍️ Nella vita di tutti i giorni i trader si occupano principalmente di capire se gli spread sono fissi o variabili. La piattaforma di trading che utilizzi e il tipo di conto che possiedi influiscono su questo aspetto. Se sei un trader veloce (scalper), gli spread elevati possono erodere i tuoi profitti. Ma se mantieni le posizioni aperte più a lungo, diventano un po’ meno importanti.

Fattori di mercato che influenzano gli spread

Impatto delle condizioni di mercato

Proprio come il tempo influisce sul modo in cui ci si veste, le condizioni di mercato influiscono sul comportamento degli spread. Quando il mercato è calmo e prevedibile, gli spread tendono ad essere più ridotti. Ma in periodi di grande instabilità, come nel caso di un evento di grande rilevanza mediatica o da panico finanziario, gli spread di mercato possono aumentare rapidamente. Questo perché l’incertezza rende tutti più cauti e ciò aumenta i costi di negoziazione.

Gli spread possono subire variazioni anche appena all’inizio o alla fine di una sessione di trading, quando la situazione è meno prevedibile.

Volatilità del mercato e spread

La volatilità del mercato è un modo elegante per intendere “quanto oscillano i prezzi”. Se i prezzi variano molto in poco tempo, lo spread di norma diventa più alto. Questo perché i broker devono proteggersi dalle perdite in caso i prezzi schizzassero nuovamente.

Per questo, se viene annunciato qualcosa di inaspettato, come variazioni sui tassi di interesse da parte della banca centrale, non sorprenderti se lo spread aumenta.

Effetti della liquidità del mercato

La liquidità del mercato dipende dalla facilità con cui è possibile acquistare o vendere qualcosa senza alterarne troppo il prezzo. Se molte persone stanno negoziando, vuol dire che c’è alta liquidità, e ciò solitamente mantiene lo spread basso e tranquillo.

Ma se stai negoziando qualcosa di insolito o poco popolare, potrebbero non esserci molti acquirenti o venditori. Ed è qui che lo spread finanziario aumenta e il trading diventa più costoso.

I fattori domanda ed offerta

Esattamente come per un supermercato, domanda ed offerta giocano un ruolo fondamentale. Se tutti vogliono acquistare lo stesso asset e pochi vogliono venderlo, lo spread rimane sottile. Ma se succede il contrario, più venditori che compratori, lo spread si dilata.

Capire questo equilibrio aiuta a farti capire meglio le dinamiche del mercato.

Influenza del sentiment di mercato

Il sentiment del mercato si riferisce fondamentalmente allo stato d’animo del mercato, ovvero, se i suoi operatori sono più fiduciosi o più preoccupati. Quando c’è più confidenza, sentiment rialzista, le operazioni sono attive e lo spread si assottiglia. Un sentiment ribassista, invece, induce solitamente i trader a esitare o a chiudere le posizioni, riducendo la liquidità e aumentando gli spread.

✍️ Questo tipo di variazione dello spread determinata dal sentiment è particolarmente evidente nei mercati in rapida evoluzione come quello delle criptovalute.

Tipi di spread

Per capire a fondo cos’è lo spread finanziario, passiamo in rassegna le varie tipologie.

Spread Bid-Ask di acquisto vendita

Lo spread bid-ask è il tipo di spread più comune e semplice da capire. È semplicemente la differenza tra ciò che gli acquirenti vogliono pagare e ciò che i venditori vogliono ottenere.

Ad esempio, se qualcuno vuole acquistare a 9,98 $ e un altro vuole vendere a 10,00 $, lo spread è di 2 centesimi. Questo è il costo che bisogna affrontare per realizzare un profitto.

Spread fissi

Con gli spread fissi, il divario tra il prezzo di acquisto e quello di vendita rimane invariato, indipendentemente dall’andamento del mercato. Anche se il mercato si muove rapidamente, lo spread non cambia.

Vantaggi degli spread fissi

  • Saprai esattamente quale sarà il costo dell’operazione prima di accedervi
  • Utile durante eventi di attualità o cambiamenti improvvisi del mercato
  • Adatto ai principianti che preferiscono commissioni prevedibili

Svantaggi degli spread fissi

  • Quando c’è tranquillità e i mercati sono stabili, potrebbero risultare un po’ più costosi
  • Alcuni broker potrebbero offrire tempi di esecuzione più lenti se il mercato si muove rapidamente

Spread variabili (Fluttuanti)

Gli spread variabili si muovono su e giù secondo le attività del mercato. Quando il mercato è calmo, gli spread tendono a rimanere bassi. Ma durante i maggiori eventi di attualità o nei periodi di bassa liquidità, gli spread possono diventare molto più ampi.

Vantaggi degli spread variabili

  • Di solito sono più economici durante i periodi di scarsa attività di trading
  • Riflettono in modo più accurato i prezzi del mercato in tempo reale
  • Preferiti dai trader esperti per la loro flessibilità

Svantaggi degli spread variabili

  • È difficile stimare i costi esatti quando i mercati si muovono rapidamente
  • Possono aumentare all’improvviso in caso di fuga di notizie o grandi annunci

Spread grezzi

Gli spread grezzi in finanza si riferiscono ai prezzi dei mercati reali senza riadattamenti. I broker che offrono spread grezzi spesso chiedono una piccola commissione in cambio. Concedono ai trader prezzi molto ristretti ma aggiungono commissioni separate.

Vantaggi e svantaggi degli spread grezzi

  • Pro: spread molto bassi, prezzi migliori, specialmente per i trader di grandi volumi
  • Contro: viene richiesta una commissione per ogni operazione, potrebbe non essere adatto ai principianti

Spread nel Forex

Cos’è lo spread nel forex?

Quando si negoziano valute (come Euro contro Dollari US), avrai notato che ci sono sempre due prezzi: uno per acquistare e uno per vendere. La differenza tra questi due prezzi è chiamato spread forex. È un costo integrato che si paga ogni volta che si opera con le valute.

Ad esempio, se la coppia EUR/USD ha questi prezzi:

  • Acquisto/Bid: 1.1050
  • Vendita/Ask: 1.1053

Si tratta di uno spread di 3 pip, che sono le minuscole unità con cui sono misurati i movimenti delle valute.

Come calcolare lo spread forex

La formula è: Spread = Prezzo di Vendita – Prezzo di Acquisto

Nel nostro esempio: 1.1053 – 1.1050 = 0.0003 (ovvero 3 pip).

Coppie di valute con spread bassi

Alcune coppie di valute godono di più attività di trading rispetto ad altre: ad esempio, EUR/USD, USD/JPY, e GBP/USD. Queste sono conosciute come coppie principali, e tendono ad avere spread basso perché vengono negoziate frequentemente. Le coppie di valute meno comuni di solito hanno spread più alto, e questo fa diventare più costose le operazioni.

Misura dello spread forex

Gli spread forex di solito si misurano in pip (simbolo per “punti percentuali”). Un pip generalmente è la quarta cifra decimale in una quotazione valutaria. Cioè, uno spread di 2 pip significa 0.0002

Spread in Forex fissi e variabili

Quando si fa trading con forex, spesso bisogna scegliere tra spread fisso e variabile. Gli spread fissi rimangono invariati indipendentemente dall’andamento del mercato. Gli spread variabili possono cambiare in base all’offerta, alla domanda e agli eventi di attualità.

  • Gli spread fissi vanno bene per programmare i costi in anticipo.
  • Gli spread variabili possono risultare più economici durante i periodi di tranquillità ma possono schizzare quando il mercato è volatile.

La scelta dipende dalle tue strategie di trading e dalla tua capacità di gestire le oscillazioni dei mercati.

Classi di attività nel trading con spread (CFD)

Nel chiedersi cosa sia lo spread nel trading, è importante sapere che la dimensione dello spread può variare a seconda dell’asset che si sta negoziando.

Trading con spread su azioni

Il trading con spread su azioni consiste nel trarre vantaggio dalle differenze di prezzo tra due titoli correlati. Ad esempio, se ritieni che la società A avrà un rendimento superiore alla società B, potresti acquistare A e vendere B contemporaneamente. Non stai scommettendo sull’intero mercato, ma solo sul fatto che il divario tra questi due titoli si ridurrà o aumenterà.

Trading su spread di materie prime

Nei mercati delle materie prime, gli operatori utilizzano spesso gli spread di calendario, acquistano quindi un contratto futures con consegna in un dato mese e ne vendono un altro per un mese diverso. Ad esempio, se comprassi del petrolio per gennaio e ne rivendessi per marzo.

Si chiama spread inter-commodity ed è utile quando si desidera fare trading basandosi sulle aspettative di domanda e offerta nel tempo, piuttosto che prevedere se il prezzo della materia prima aumenterà o diminuirà di per sé.

Trading su spread di criptovalute

Il trading con spread sulle criptovalute consiste nello sfruttare le differenze di prezzo tra le criptovalute o tra le diverse piattaforme di scambio. Dal momento che le cripto sono relativamente giovani e spesso volatili, gli spread possono variare rapidamente.

Ad esempio, il prezzo del Bitcoin potrebbe essere leggermente più alto per l’agenzia A rispetto all’agenzia B. I trader possono acquistare dall’agenzia più economica e vendere a quella più costosa per assicurarsi un profitto: questa pratica è nota come arbitraggio.

Trading con spread su CFD

Quando rispondiamo alla domanda “Cosa sono gli spread nel trading?”, spesso ci riferiamo al trading con i CFD (Contratti per Differenza). Con i CFD non si possiede l’asset. Si specula solo sul loro prezzo. Quelli relativi allo spread sono i costi più ingenti nella maggior parte delle operazioni CFD, specialmente quando si utilizza un broker senza commissioni.

I CFD sono disponibili per un’ampia gamma di asset: forex, azioni, indici, materie prime e criptovalute. L’ampiezza dello spread del mercato dipenderà da cosa stai negoziando:

  • Le principali coppie forex tendono ad avere spread sottili
  • Le azioni e le materie prime potrebbero avere uno spread più ampio in base alle notizie di attualità o alla liquidità
  • I CFD di criptovalute sono quelli con spread più ampio a causa della volatilità del mercato

✍️ Siccome i CFD sono strumenti a leva finanziaria, anche piccole variazioni dello spread potrebbero avere un impatto significativo sui tuoi risultati. È importante capire come variano gli spread con i vari strumenti e che tipo di conto utilizzare.

Costi degli spread e calcoli

Come fa lo spread a influenzare i profitti di trading

Gli spread nel trading funzionano come una commissione integrata. Più ampio è lo spread, maggiore è il movimento di prezzo necessario solo per raggiungere il pareggio. Ad esempio, se lo spread è di 5 pip, il mercato deve muoversi di 5 pip a tuo favore prima che tu possa iniziare a vedere un profitto.

Questo è particolarmente importante per i trader che aprono e chiudono molte operazioni durante il giorno: perché gli spread minimi possono sommarsi nel tempo.

Spiegazione delle commissioni di spread

Alcuni broker pubblicizzano commissioni pari a zero, ma questo non vuol dire che il trading sia gratuito. Al contrario, guadagnano inserendo la loro commissione all’interno dello spread di negoziazione. Pagherai ugualmente, è solo meno visibile.

Altri broker applicano una commissione separata e offrono spread più ridotti. Quale sarà il più economico? Dipende da quanto spesso fai trading e con quali volumi.

Metodi di calcolo dello spread

Esistono diversi modi per calcolare o comprendere gli spread, a seconda del mercato:

  • In pip: più comunemente per le forex — la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita si esprime in pip.
  • In dollari: utilizzato nelle azioni o nelle criptovalute — lo spread è semplicemente il numero di centesimi o dollari.
  • In percentuale: comune per le obbligazioni o i prodotti di credito e debito — lo spread è espresso in percentuale.

Capire come viene calcolato lo spread ti aiuta ad avere un’idea dei costi e ad evitare sorprese quando gestisci le tue operazioni.

Rischi per lo spread e gestione del rischio

Capire i rischi legati agli spread

Il rischio legato allo spread nel trading è relativo alla possibilità che lo spread cambi a tuo sfavore dopo aver effettuato un’operazione. Ad esempio, potresti aprire una posizione quando lo spread è piccolo, e vederlo improvvisamente crescere, così diventa difficile arrivare a ottenere profitti.

Rischi per lo spread reali

Succede quando pensi che lo spread rimarrà stabile, ma poi cambia rapidamente. Succede di solito a cavallo di notizie di attualità o quando il mercato diventa troppo calmo e solo poche persone effettuano operazioni. In questo caso, potresti ottenere un prezzo peggiore del previsto accedendo o uscendo da un’operazione.

Gestione dell’esposizione al mercato

Gestire la tua esposizione al mercato vuol dire controllare la somma di denaro che vuoi rischiare ogni volta.

✍️ Puoi ridurre l’esposizione:

  • Negoziando piccole somme
  • Utilizzando gli ordini di stop-loss e take-profit
  • Evitando i momenti in cui lo spread si gonfia (in concomitanza di annunci importanti o nei fine settimana)

Strategie per la gestione del rischio

Di seguito vediamo alcuni semplici, ma efficaci, metodi per proteggerti dai rischi relativi allo spread:

  • Fai trading durante le ore di maggiore attività: gli spread di trading sono solitamente più ridotti quando il mercato è più attivo.
  • Evita i comunicati stampa ad alta volatilità, a meno che tu non stia specificatamente negoziando tali titoli.
  • Concentrati sugli asset principali: tendono ad avere una maggiore liquidità e spread più ridotti.
  • Impara le regole del tuo broker: alcuni broker aumentano gli spread in determinate ore: informati su quando e perché.

Considerazioni sui processi di elaborazione di trading e sulla piattaforma

Processo di elaborazione di un’operazione

Ogni operazione che effettui deve essere processata, si chiama elaborazione. Un’elaborazione rapida ed accurata ti aiuta ad ottenere i prezzi che ti aspetti. Ma se l’elaborazione è lenta, il prezzo potrebbe cambiare durante il processo, e tu potresti ritrovarti con un affare meno vantaggioso.

Questo vale specialmente quando gli spread di trading cambiano rapidamente, come succede quando viene rilasciata una notizia importante. Anche un ritardo di pochi secondi può farti perdere il prezzo che avevi stimato.

Spread e piattaforme di trading

Anche la piattaforma che scegli influenza gli spread. Alcune piattaforme offrono spread piccoli con commissioni, altre includono le commissioni nello spread (quelle senza commissioni). Le piattaforme ECN danno accesso ai prezzi grezzi del mercato, ma spesso chiedono una piccola commissione di trading.

Ecco una tabella che mette a confronto gli spread EUR/USD, tenendo conto del tipo di spread e di importi tipici, offerti da diversi broker popolari.

Broker/PiattaformaTipo di spreadSpread tipico EUR/USD
IQ OptionFluttuante~0.6 pip al minimo
eToroFluttuante~1.0 pip
Plus500Fluttuante~1.3 pip
ExnessFluttuante~0.4–0.7 pip
Octa ForexFluttuante~0.8–0.9 pip

Tipi di ordine e impatto dello spread

Ci sono vari modi per accedere ad un’operazione:

  • Con un ordine a mercato la tua operazione viene eseguita al prezzo corrente, ma dovrai pagare lo spread.
  • Un ordine limite, invece, ti consente di impostare il prezzo desiderato e potrebbe aiutarti a evitare il costo dello spread se qualcuno accetta la tua offerta.

Considerazioni sullo stile di trading

Anche il tuo stile di trading può influenzare l’impatto che avrà lo spread. Se fai scalping con decine di piccole operazioni al giorno, anche gli spread più bassi significano molto. Ma se fai swing trading e mantieni le posizioni per giorni o settimane, gli spread non ti influenzano più di tanto.

Fattori esterni che influenzano gli spread

Quindi, come si comportano gli spread al variare delle condizioni di mercato?

Impatto dei tassi di interesse

Le variazioni dei tassi di interesse possono agitare il mercato e causare variazioni negli spread. Quando una banca centrale alza o abbassa i tassi, si riflette sul valore della valuta o dello strumento finanziario. Questi cambiamenti solitamente provocano un afflusso di trader, e questo può far diminuire o aumentare gli spread.

Ad esempio, quando i tassi di interesse aumentano, più persone potrebbero desiderare quella valuta, aumentando il volume degli scambi e possibilmente restringendo lo spread. Però, poco prima di prendere la decisione, gli spread potrebbero aumentare a causa dell’incertezza.

Effetti delle politiche monetarie

Una politica monetaria comprende decisioni come stampare più moneta, fissare obblighi di riserva o utilizzare strumenti come l’alleggerimento quantitativo. Queste decisioni influenzano la somma di denaro in circolazione e il sentiment di fiducia nei trader.

✍️ Se le politiche migliorano la fiducia e i volumi, gli spread di trading potrebbero ridursi. Ma se causano paura e confusione, gli spread possono aumentare rapidamente mentre i trader si ritirano.

Spread e eventi finanziari

Le principali notizie emergenti, come i rapporti sull’inflazione, i dati sull’occupazione o le decisioni politiche, possono avere un forte impatto sugli spread. Quando irrompono le notizie, i prezzi si muovono velocemente. I trader si affrettano e i broker spesso aumentano gli spread per proteggersi dai cambiamenti repentini.

Ecco perché i trader evitano di fare operazioni durante gli eventi ad alto impatto. Aspettare anche qualche minuto potrebbe aiutarti ad evitare costi inaspettati dovuti ai picchi degli spread.

✍️ Tieni d’occhio il calendario. Conoscere la programmazione di eventi chiave può aiutarti a pianificare le operazioni in modo più saggio, evitando di operare quando gli spread sono instabili.

Domande frequenti

Quanto può valere un buono spread nelle forex?

Uno spread buono per le forex è solitamente compreso tra 0,1 e 2 pip per le principali coppie di valute come EUR/USD o USD/JPY. Più stretto è lo spread, più economica sarà l’operazione. Cerca broker che offrono spread più bassi durante le ore di punta per ottenere valori migliori.

È meglio uno spread più basso o più alto?

Gli spread bassi sono migliori perchè vogliono dire meno costi. Uno spread ampio vuol dire che i prezzi dovranno muoversi ulteriormente a tuo favore per poter pareggiare i conti. E questo può rendere le negoziazioni più difficili e costose, specialmente nelle strategie a breve termine.

Nelle forex, quanto vale lo spread?

Uno spread è semplicemente la differenza tra il prezzo di acquisto e quello di vendita. Ad esempio, se EUR/USD sono quotati 1.1000/1.1002, lo spread sarà 2 pip. Se stiamo operando su un lotto standard, ogni pip vale circa 10 dollari, quindi il costo dell’operazione sarà di 20 dollari.

In che modo gli spread influiscono sui profitti delle forex?

Prima di iniziare a guadagnare, è necessario che il mercato si muova a tuo favore almeno dell’entità dello spread. Più ampio è lo spread, più sarà difficile fare profitti velocemente.

Cosa causa l’aumento dello spread?

  • L’incertezza del mercato o le notizie di attualità
  • Bassa liquidità (pochi acquirenti o venditori)
  • Orari fuori mercato, come le notti o i fine settimana
  • Eventi finanziari o grossi annunci

I broker aumentano gli spread per gestire il rischio quando le condizioni non sono stabili.

Come si gestisce l’esposizione al mercato nel trading di spread?

Gestire l’esposizione vuol dire controllare quanto si sta rischiando ad ogni operazione. I modi migliori per gestire l’esposizione sono:

  • Impostare stop-loss per limitare potenziali perdite
  • Usare posizioni più piccole
  • Evitare eccessi di trading
  • Evitare i mercati volatili quando lo spread è instabile
Updated Ago 7, 2025

Marta Henriques