Apple, diventata da poco la prima società al mondo a superare il valore del trilione di dollari, si appresta a lanciare nuovi ed esclusivi prodotti all’evento del 12 settembre, che si terrà nel suo nuovo campus di Cupertino. Saranno sicuramente lanciati i nuovi iPhone, che costituiscono ancora i due terzi dei ricavi della compagnia. Sebbene il mercato degli smartphone sia in leggero declino su scala globale, Apple è riuscita a mantenere l’utile che ricava dal segmento in crescita grazie ai prezzi praticati.
L’iPhone è importante anche perché, come ci confermano i dati statistici, i suoi acquirenti saranno molto probabilmente acquirenti anche dei vari altri servizi a pagamento offerti dalla casa della mela morsicata, come iCloud e le app proprietarie. Il prezzo dell’azione, dopo aver raggiunto il massimo storico di 228$, è sceso di una decina di dollari.
Ciò è dovuto, probabilmente, all’ennesimo round di sanzioni minacciate da Trump, che ha anche più volte citato Apple come esempio di azienda che dovrebbe impegnarsi per accrescere sempre di più il numero di prodotti con la dicitura “Made in U.S.A.”.
Se i prodotti della mela morsicata dovessero essere assemblati al 100% sul suolo americano, infatti, gli analisti prevedono un rialzo medio dei costi di produzione del 25% (basti pensare che il salario medio orario di un operaio americano è 2.5 volte e più quello di un suo omologo cinese).
Gli analisti, inoltre, ritengono che saranno lanciati oltre a tre nuovi modelli di iPhone (probabilmente solo i top di gamma dotati di schermo OLED), anche una nuova linea di MacBook a iPad. Per questi motivi molte banche d’affari stanno alzando nuovamente i target price per la fine dell’anno, portandolo in una forchetta che oscilla tra i 230$ e i 250$. I nuovi prodotti, però, avranno il difficile compito di alzare nuovamente il prezzo medio di vendita senza intaccare troppo i numeri assoluti di vendite, per continuare a far avere ad Apple gli impressionanti dati di cui abbiamo discusso prima e che sono i principali artefici dell’attuale, stratosferica, quotazione dell’azienda.
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